mercoledì, Gennaio 10th, 2018
(questo articolo è stato scritto alcuni mesi fa, mentre viaggiavo nel Sud-Est asiatico per circa tre mesi)
Scrivo questo articolo dal letto della nostra capanna in Cambogia. Oggi marchia il quarantacinquesimo giorno del nostro viaggio in Asia. Ognuno di questi 45 giorni ho mangiato vegano, tre volte al giorno, senza alcun intoppo (o quasi*). In questo articolo vi spiego come ho fatto a mangiare vegano on-the-go, senza troppo impegno, in un viaggio attraverso India, Vietnam e Cambogia.
• Prima di partire mi sono informata su usi e costumi del posto; quali sono i piatti tipici? Quali le bevande consumate più frequentemente? Tra questi ci sono delle scelte vegane?
Così ho scoperto che in India tantissimi piatti sono vegetariani, ma attenti al ghee (burro chiarificato) che viene utilizzato in molti piatti; in Vietnam sono amanti della carne, inclusi cani e coccodrilli (purtroppo ho visto entrambe, più volte, sul barbecue); e in Cambogia vanno matti per la salsa di pesce. Ma per fortuna vengono serviti spesso anche involtini freschi e zuppe con le verdure buonissime.
• Dopo essermi informata su usi e costumi, ho cominciato a studiare le parole chiave che mi sarebbero servite nella lingua locale. Così ho imparato che “thit” significa “carne” in vietnamita, “bo” significa “mucca” e “ga” è il pollo; così i locali che vendevano solamente Pho Bo e Pho Ga li evitavo, mentre quando veniva pubblicizzata una Pho Rau (che è un zuppa di verdure) mi fiondavo ad ordinare. Ovviamente non ho passato ore dietro ai libri per imparare queste parole, e si imparano facilmente anche mentre viaggi e sei sul posto, ma è molto utile avere in mente a grandi linee cosa offrono in un ristorante, soprattutto se uno di quelli a bordo strada, dove ti siedi coi locals.
• Happy Cow, un sito e un’applicazione gratuita che uso ogni volta che arrivo in una città nuova (ho descritto come funzione ancora più approfonditamente in questo post). Nell’applicazione puoi inserire la città nella quale sei arrivato (o che pensi di visitare) e ti mostrerà tutti i posti nei quali potrai mangiare vegano, incluse foto, indicazioni stradali, recensioni di altri vegani/vegetariani, ecc. Inoltre puoi filtrare e cercare ristoranti esclusivamente vegani, vegetariani, oppure ristoranti che servono anche piatti vegani, insieme al loro menu di carne o pesce. Da poco ho visto comparire anche sempre più hotel e negozi. Consiglio di scaricarlo a tutti, anche perché è bello esplorare e trovare locali dove lavorano persone che la pensano come te.
Ogni volta che mangio in un ristorante lascio una recensione e a volte pubblico delle foto nell’applicazione, in modo da semplificare la vita ad altri vegani alla ricerca di un buon pasto.
• Frutta! Anche nei posti più sperduti, troverete sempre la frutta nei mercati di paese. Sempre meglio averne a disposizione troppa che troppo poca. Così compro banane, angurie, mango, pitaya e frutti della passione,.. costano poco e sono il mio fast-food preferito. Importante soprattutto per i lunghi viaggi in treno o autobus, dove l’unica scelta vegana solitamente sono Oreo e patatine. All’inizio del viaggio ho comprato un grande contenitore di plastica e un coltello, così la sera prima di partire sbuccio e taglio a pezzetti la frutta per il giorno dopo.
• Forse la soluzione più facile: chiedere. Quasi tutti i ristoranti hanno un lungo menu con mille piatti diversi, spesso almeno uno o due sono vegetariani. Chiedi chiaramente quel che vuoi, ad esempio, un riso con le verdure senza uovo, oppure una baguette con la marmellata senza il burro. Nella maggior parte delle occasioni il personale capisce al volo, oppure capisce dopo aver ripetuto alcune volte. A volte ne escono delle brevi conversazioni molto simpatiche (“No meat? No fish? No egg? * inserisci risata semi-imbarazzata e incredula *).
Spero che questi miei consigli vi aiutino a partire più tranquilli e sicuri di poter mangiare vegano ovunque. Menomale che sempre più persone conoscono lo stile di vita vegano; penso che parlandone in viaggio possiate spargere la voce ancora di più, nonostante a volte verrete accolti da facce meravigliate. Godetevi in viaggio!
*Quali sono stati questi intoppi?
Sono state poche le volte che pur ordinando qualcosa di apparentemente vegano, mi è stato servito qualcosa contente latte, burro o uova. Si contano sulle dita di una mano, le posso elencare qui di seguito per darvi un’idea delle pochissime volte che in questi 45 giorni ho avuto una leggera difficoltà a ordinare vegano.
• Purtroppo più volte ho ordinato pane e marmellata (e insalata di frutta) per colazione e il pane era stato inzuppato leggermente nel burro o nell’uovo.
• Una volta abbiamo prenotato in un hotel dove la colazione era compresa, ma non c’era nessuna scelta vegana. Ho provato a chiedere un pezzo di pane con la marmellata, ma hanno rifiutato, perché, dicevano, non c’era niente oltre a quel che era elencato nel menu (tanti tipi di uova e tanti tipi di carne).
• Ordinando un succo spremuto fresco una volta è stato aggiunto dello yogurt.
giovedì, Giugno 29th, 2017
In questo articolo elencherò e spiegherò brevemente l’utilizzo delle mie tre applicazioni, per uno stile di vita sano, preferite. Non troverete schede di esercizi fisici, né applicazioni conta-calorie perché, a mio parere, sono inutili; la cosa che mi piace di queste app, è che sono estremamente semplici da utilizzare e non contengono alcuna pubblicità, sono semplicemente degli attrezzi utilissimi da usare quando ne hai bisogno.
Bando alle ciance, ecco le tre applicazioni che uso quotidianamente.
Happy Cow. Non smetterò mai di ripeterlo: un’ applicazione fantastica. La mia applicazione preferita mentre viaggio, essenzialmente si tratta di una mappa di tutti i ristoranti vegani, vegetariani o con scelte vegetariane.
Aprendo Happy Cow potrai scegliere in quale categoria cercare (Vegan, Vegetarian, Veg-Options, Stores+more; vedi immagini), oppure se vuoi puoi vedere tutto ció che c’è nei dintorni puoi cliccare “See Everything Nearby”.
Inoltre, nella barra in basso, potrai cercare, ad esempio, città che hai intenzione di visitare. Così facendo puoi pianificare i tuoi viaggi; infatti potrai salvare le tue destinazioni e i ristoranti che ti attirano maggiormente in una cartella “Viaggi” (“Trips”, in inglese).
Quando apri la pagina di un ristorante vedrai subito a quale categoria appartiene, se è attualmente aperto, quanto è distante, in quale fascia di prezzo cade e quante stelle riceve dai clienti. Ci sarà una piccola introduzione al ristorante lasciata dal primo cliente che ha aggiunto il ristorante, seguita dalle recensioni e foto dei clienti che hanno visitato. Una mappa mostrerà esattamente dove si trova il ristorante, e cliccandoci sopra verrà aperto Maps, per permetterti di darti indicazioni stradali immediatamente.
Calm. Quando i pensieri diventano un po’ troppi, affannanti e pesano sul tuo benessere quotidiano; quando senti che hai bisogno di un momento per tornare in te, presente e tranquillo (“calm”, appunto), a lasciare fluire via i pensieri, questa è l’applicazione ideale per farlo.
Cominciare a meditare non è semplice. Fare attenzione al respiro, cercare di rimanere presente e non farti trasportare dalle mille idee che ti passano per la testa può rendere difficile anche solo provarci, perché siamo portati a dire subito “che stupidaggine, non funziona” (anche io l’ho detto). Questa applicazione vi offre un corso guidato di sette giorni che ti introdurrà al mondo della meditazione. Ti verrà spiegato ogni giorno, da una voce rilassante, in che posizione metterti, come respirare, ecc. Potrai scegliere lo sfondo musicale adatto a te oppure scegliere di meditare in silenzio; il suono di una campana ti avvertirà quando la meditazione è finita.
Dopo aver finito la settimana introduttiva, potrai scegliere di provare da solo con una meditazione a tempo (suonerà una campana quando finisce, e puoi scegliere di meditare da 1 minuto a 8 ore), oppure di meditare finché vuoi (una campana ti ricorderà di rimanere presente).
Oltre alla prima settimana di introduzione alla meditazione, ci sono varie altre meditazioni guidate. Ad esempio, puoi provare il “Body Scan”, “Forgiveness”, oppure “Loving-Kindness”. Queste sono gratis e puoi provarle quando vuoi.
Se vuoi seguire altri “corsi”, quali il corso per dormire meglio, quello per calmare l’ansia, o quello per concentrarti maggiormente, questi saranno a pagamento (€ 4,99 al mese per un abbonamento annuale, €12,99 al mese per un mensile una tantum). Personalmente mi sono regalata un abbonamento annuale perché ero molto curiosa di sentire gli altri corsi. Sinceramente trovavo ripetessero molto quello che viene detto nel corso gratis di base, e quindi non consiglierei espressamente di comprarlo. Devo dire però che da quando mi è scaduto l’abbonamento, sono cambiate molte cose all’interno della app. Sono state aggiunte, ad esempio, meditazioni per bambini, meditazioni da fare mentre cammini, e altre molto interessanti. A voi la scelta.
Daily Dozen. Semplicissima app creata dal team del Dott. Greger, autore di “How Not To Die” (da leggere!). Ti aiuta a tenere a mente quali sono i cibi che dovresti mangiare quotidianamente (spoiler: nessun prodotto di origine animale).
I gruppi sono i seguenti: verdure crucifere (broccoli, cavolo, cavolfiore, cavolo verza, cavolini di bruxelles,..), verdure a foglia verde (spinaci, lattuga, cavolo riccio,..), altre verdure (asparagi, zucchine, pomodori, cipolle,..), legumi (fagioli, lenticchie, tofu, ceci,..), bacche (fragole, lamponi, mirtilli, more, ma anche uva e uvetta), altra frutta (arance, mele, pesche, kiwi, limoni,..), semi di lino, noci, spezie, grani integrali (riso integrale, quinoa, cereali, pasta, pane,..), movimento fisico e acqua.
A primo impatto sembrerà una suddivisione un po’ strana, ma dopo aver letto il libro risulterà chiarissimo cosa intende il Dott. Greger (ad esempio, perché semi di lino e verdure crucifere formano gruppi a se stanti).
Potrai semplicemente spuntare le porzioni che hai già assunto oggi per tenere d’occhio se stai assumendo la nutrizione che il tuo corpo necessita. Per me, la prima regola rimane: ascolta il tuo corpo, ma credo che questa applicazione dia delle linee guida molto interessanti e importanti.